Dal 12 al 18 settembre, in Italia si sono registrati 51 nuovi casi di infezione da West Nile virus, con 3 decessi in più rispetto alla settimana precedente. Dall’inizio di maggio, i casi totali di infezione umana sono saliti a 382, rispetto ai 331 riportati in precedenza; tra questi, 222 con forme neuroinvasive e 45 asintomatici in donttori di sangue. Sono stati notificati 16 decessi, in aumento rispetto ai 13 del bollettino precedente. Il primo caso autoctono di Wnv è stato segnalato il 26 giugno in Emilia-Romagna. Nello stesso periodo, sono stati identificati 2 casi di Usutu virus.
Dati dei casi nelle regioni italiane:
Manifesfazioni forma neuroinvasiva, 12 casi in Piemonte, 9 Lombardia, 38 Veneto, 5 FriuliVenezia Giulia, 131 Emilia-Romagna, 1 Lazio, 2 Abruzzo, 11 Campania, 2 Puglia, 2 Calabria, 1 Sardegna, 2 casi importati dagli Stati Uniti, 5 dall’Albania e 1 caso dalla Romania), 45 casi asintomatici identificati in donatori di sangue (2 Piemonte, 10 Lombardia, 14 Veneto, 2 Friuli Venezia Giulia, 16 Emilia-Romagna, 1 Campania), 114 casi di febbre (3 Piemonte, 3 Lombardia, 69 Veneto, 4 Friuli-Venezia Giulia, 30 Emilia-Romagna, 1 Calabria, 1 caso importato da Oman e 1 dal Marocco), 1 caso asintomatico (1 Emilia-Romagna). Tra i casi confermati sono stati notificati 16 decessi (3 Piemonte, 1 Lombardia, 7 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 3 Emilia-Romagna, 1 Calabria), contro i 13 del precedente bollettino. Il primo caso umano autoctono di infezione da Wnv della stagione è stato segnalato dall’Emilia-Romagna il 26 giugno nella provincia di Modena. Nello stesso periodo sono stati segnalati 2 casi di Usutu virus (1 in provincia di Modena, 1 in provincia di Latina).