Il recente annuncio della disponibilità di vaccini per i bovini sardi rappresenta una svolta significativa per gli allevatori, dopo mesi di pressione da parte di Coldiretti. La Regione e l’assessorato della Sanità hanno approvato l’uso di vaccini per il sierotipo 8 della lingua blu, consentendo così la movimentazione del bestiame.
Le dosi di vaccino, disponibili in via eccezionale fino a dicembre 2024, devono essere somministrate da veterinari autorizzati. Il processo di vaccinazione richiede circa 40 giorni per essere efficace, con due dosi necessarie, e i capi devono essere vaccinati da almeno 10 giorni dalla seconda dose.
Tuttavia, i rappresentanti di Coldiretti, Battista Cualbu e Luca Saba, evidenziano il ritardo nella fornitura dei vaccini, complicando ulteriormente la situazione per gli allevatori, già provati dalla siccità e dall’aumento dei costi.
Inoltre, resta aperta la questione del sierotipo 3, per il quale non sono ancora disponibili vaccini. Le movimentazioni verso territori non colpiti da questo sierotipo saranno possibili solo dopo un test PCR favorevole. Nonostante i progressi, Coldiretti sottolinea l’importanza di garantire la libertà di movimentazione degli animali, per non compromettere i risultati ottenuti finora.
Tuttavia, i rappresentanti di Coldiretti, Battista Cualbu e Luca Saba, evidenziano il ritardo nella fornitura dei vaccini, complicando ulteriormente la situazione per gli allevatori, già provati dalla siccità e dall’aumento dei costi.
Inoltre, resta aperta la questione del sierotipo 3, per il quale non sono ancora disponibili vaccini. Le movimentazioni verso territori non colpiti da questo sierotipo saranno possibili solo dopo un test PCR favorevole. Nonostante i progressi, Coldiretti sottolinea l’importanza di garantire la libertà di movimentazione degli animali, per non compromettere i risultati ottenuti finora.