Altri due storni ad Oristano e un pool di zanzare ad Arborea sono risultati positivi all’Usutu Virus, meno pericoloso per l’uomo rispetto alla Febbre del Nilo (West Nile). “La situazione è sotto controllo”, ha esordito  Enrico Vacca, direttore del Servizio di Sanità Animale della Asl 5, “per i cittadini rimangono valide le stesse precauzioni da adottare, già comunicate per prevenire i contagi del virus della Febbre del Nilo”.
NUOVI CONTAGI Due storni, ritrovati morti a Oristano e un gruppo di zanzare, catturate ad Arborea, hanno contratto il virus dell’Usutu. A Oristano sono già in vigore tutte le misure di prevenzione e controllo messe in campo dal Comune di Oristano, che ha già pubblicato un’ordinanza due mesi fa, mentre al Comune di Arborea è stata inviata dal Servizio di Sanità Animale della Asl 5 una proposta di ordinanza per il contenimento della diffusione del virus nel territorio comunale.
I PRECEDENTI Nei mesi scorsi un altro storno e un pool di zanzare era risultati positivi all’Usutu Virus in pieno centro a Oristano.
IL VIRUS Usutu (USUV), virus meno noto della Febbre del Nilo, è anch’esso capace di causare sia mortalità significativa tra le popolazioni di alcune specie di uccelli sia sintomi nell’uomo, anche se la capacità di indurre forme cliniche neuro-invasive sembra essere, ad oggi, limitata a poche e sporadiche segnalazioni. Anche questo virus si trasmette tra uccelli e mammiferi tramite zanzare infette (soprattutto del genere Culex). La malattia da virus Usutu può causare nell’uomo forme asintomatiche, forme influenzali e, nei casi più gravi, ma molto rari, meningo-encefaliti.
I CONSIGLI La dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della Asl 5, ha ricordato alcuni importanti comportamenti per prevenire il contagio del virus: “L’azione più importante rimane eliminare le raccolte d’acqua stagnante, dove si sviluppano le larve delle zanzare, con operazioni di bonifica ambientale e impiego di prodotti larvicidi. Occorre quindi svuotare di frequente l’acqua presente nei sottovasi dei fiori, ciotole per gli animali, secchi ed altri contenitori; tenere i contenitori per l’acqua (comprese le piscinette per i bambini), in posizione tal da non creare ristagni; sistemare pneumatici, materiali di scarto o di risulta in modo da evitare raccolte di acqua stagnante. E ancora utilizzare, con moderazione, repellenti cutanei da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; indossare quando si è all’aperto, soprattutto al tramonto e sino all’alba, indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghe e calze); applicare le zanzariere alle finestre e alle porte di ingresso; in caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi”.