ROMA (ITALPRESS) – Sette imprese familiari su dieci stanno investendo in formazione tra il 2022 e il 2024, e lo hanno già fatto nel triennio pre-Covid, per fare crescere le competenze del personale e affrontare al meglio le sfide dei cambiamenti in atto. Tra i giovani imprenditori la propensione a investire in capitale umano è più elevata, pari al 73%, mentre a fare più fatica sono soprattutto le donne capitane di impresa e le piccole realtà imprenditoriali. È quanto emerge da un rapporto realizzato da ASFOR, Centro Studi Guglielmo Tagliacarne e CUOA Business School su un campione di 4.000 imprese tra i 5 e i 499 addetti, presentato a Roma con Unioncamere.
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