ROMA (ITALPRESS) – Il 2023 registra dati confortanti per migliaia di comunità religiose e no-profit che in Italia fanno dell’ospitalità una forma di accoglienza destinata a generare risorse per le più diversificate forme benefiche: caritatevoli o assistenziali, sociali o missionarie. A seconda della loro specificità, in queste strutture che contano complessivamente circa 200.000 posti letto, si può soggiornare per spiritualità, turismo, lavoro, studio e sanità. Secondo l’Associazione Ospitalità Religiosa Italia, che le rappresenta, il 2023 ha segnato un +46% di richieste di soggiorno sul 2022 e un +16% sul 2019 pre-pandemico. Un risultato significativo soprattutto perché permette di rimettere in moto, a cascata, la catena della solidarietà.
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