È l’Hapoel Tel Aviv a conquistare la seconda edizione del Torneo Città di Oristano: al termine di una finale combattuta la formazione israeliana si impone 89-92. La Dinamo chiude così le due settimane di ritiro a Oristano, accolta con entusiasmo e calore dalla città e dai tifosi, con indicazioni importanti sul lavoro da fare in vista della nuova stagione e in attesa di poter lavorare al completo.
Trofeo Città di Eleonora
Giornata di finale al Palazzetto “Sa Rodia” di Oristano: Dinamo Banco di Sardegna e Hapoel Tel Aviv arrivano da due gare tiratissime, finite entrambe all’overtime. Nella seconda edizione del torneo è ancora il Banco in finale che nel 2019 aveva affrontato Brindisi.
La sfida
Coach Piero Bucchi, che anche oggi deve fare a meno di Robinson e Jones, manda in campo Dowe, Kruslin, Devecchi, Bendzius e Onuaku; Hapoel risponde con Hrton, Tokoto, Munford, Benny e Young. Avvio contratto per entrambe le squadre, a rompere il ghiaccio dopo quasi 3’ di gioco è Bendzius che infila i primi 5 punti del Banco. Kruslin allunga ma Hapoel si riporta in parità con l’ingresso in campo di Ariel che fa 4/5 dall’arco. In casa Dinamo Benji è il faro della squadra, subito in difficoltà per i due falli fischiati a Dowe. Alla prima sirena il tabellone dice 22-22. Nel secondo quarto il Banco soffre la fisicità dei lunghi di Tel Aviv e paga i falli di Gentile e Kruslin. Gli israeliani siglano il +10 (37-47), reazione con mini break sassarese con una prodezza di Dowe. Il contropiede con canestro del capitano: ma la tripla di Harel chiude il primo tempo 43-52.
Al rientro dall’intervallo lungo Brown scrive il +13, la Dinamo risponde con Dowe, Bendzius e Onuaku. Iniziano a collaudarsi i meccanismi della squadra di coach Piero Bucchi, come il canestro di Onuaku servito da Bendzius che fa sollevare il grido “Dinamo, Dinamo” del Sa Rodia. Ancora Brown a ricacciare indietro i biancoblù ma la reazione di orgoglio non si fa attendere: gli uomini di Bucchi bombardano con Chessa, Bendzius e Kruslin e si riportano sul 64 pari. Si accendono gli animi con la tripla di Munford, sanzionato con tecnico per aver zittito il pubblico. Hapoel mette la testa avanti con Hoard e il Banco prova a restare a contatto. Al 30’ c’è un solo possesso di distanza: 69-72. Negli ultimi 10’ Tel Aviv si porta a +6, la Dinamo resta li e nonostante i problemi di falli si riporta a -1 con Krule in lunetta. Benny porta i suoi a +6, Benji allo scadere a distanza siderale scrive il -3 e DOwe con 1 su 2 dalla lunetta riporta ancora i suoi a un possesso. È la bimane in contropiede dell’ex Prometey a siglare la parità a quota 83 (3’33’’). Botta e risposta tra le due squadre, Bendzius da tre per l’85 pari, risponde Benny da quasi 7 metri. Dowe ancora per la parità: con 80’’ da giocare il tabellone dice 88 pari.Tripla di Munford quando inizia l’ultimo giro di cronometro, la Dinamo non riesce a conquistare la vittoria e Hapoel Tel Aviv si aggiudica il Torneo per 89-92.
Premiazioni
Si chiude la due giorni della 2° edizione del Torneo Città di Oristano: a premiare Hapoel Tel Aviv vincitrice del quadrangolare il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. La Dinamo Banco di Sardegna, seconda classificata, riceve invece il premio da Anita Pili, Assessore all’industria della Regione Sardegna. Mvp del torneo J’Covan Brown, premiato da Tore Serra, presidente Fip Sardegna.
Lunedì, 5 settembre 2022