Il tesoriere dell’associazione “Luca Coscioni” Marco Cappato torna a far parlare di fine vita e di suicidio assistito. Lo ha fatto autodenunciandosi a Milano ai Carabinieri della stazione Duomo, dopo avere accompagnato in Svizzera una donna di 69 anni, malata terminale di cancro, morta in una struttura di Basilea. Con lui Filomena Gallo, suo legale e segretaria dell’associazione Coscioni.
abr/trl/mrv
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