Ed è caos in Sardegna dopo lo Stop del centro sinistra al bonus annuale di ottocento euro per ogni sardo che ha presentato domanda perchè affetto da fibromialgia. L’ assessore Bertolazzi afferma “non è diagnosticabile come malattia. Non tocchiamo le risorse, cambiamo le modalità di erogazione. La fibromialgia non è diagnosticabile come malattia, è una diagnosi di esclusione e se diamo un vitalizio a tremila persone che non possono dimostrarla, un altro anno saranno novemila e l’altro ancora ventimila. Non c’è un test diagnostico validato a a livello internazionale, ma è vero che ci sono persone che soffrono di una patologia indefinita con una grossa componente psicosomatica a volte con tratti psichiatrici. Vanno tutelati dal punto di vista delle visite e dei percorsi diagnostici da affrontare, ci sarà il supporto ma non il vitalizio di ottocento euro l’anno, è un boomerang che può ritorcersi contro perchè i fibromialgici potrebbero aumentare in modo esponenziale e diventare fuori controllo”. Parole dell’ Assessore che arrivano durante la sede di approvazione del bilancio dei fondi da destinare in futuro per la fibromialgia.Fausto Piga, dei Fratelli d’Italia, ha difeso la sua scelta di erogazione dal bonus e ha invitato l’attuale maggioranza di centrosinistra a fare altrettanto. Ma vari consiglieri, da Pietro Cozzolino di Orizzonte Comune a Roberto Deriu e Camilla Soru del Pd, hanno fatto pollice in giù.Affermando anch’essi “è una malattia non diagnosticabile”.