La situazione attuale in Sardegna evidenzia un dialogo tra le istituzioni regionali e i sindacati del settore sanitario. Dopo una protesta iniziale dovuta all’esclusione dal tavolo di confronto, i sindacati autonomi Nursing up, Nursind e Fials, rappresentanti delle professioni sanitarie, hanno ora avuto la possibilità di esprimere le loro preoccupazioni durante un incontro con la presidente della Regione, Alessandra Todde, e l’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi.

Questo incontro segue quello avvenuto la scorsa settimana con Cgil, Cisl e Uil, e ha lo scopo di condividere il nuovo disegno di legge sulla sanità, che include il commissariamento delle aziende sanitarie. Tra le preoccupazioni principali sollevate dai sindacati c’è il rischio di una nuova centralizzazione, in particolare in riferimento alla contrattazione dei fondi per la sanità.

Inoltre, i rappresentanti sindacali sottolineano l’importanza di rafforzare il personale sanitario e rilanciare le professioni del settore, elementi ritenuti fondamentali per garantire un servizio sanitario efficiente. C’è anche consenso sulla necessità di un reset dei vertici delle aziende sanitarie, richiesto da tempo, con un particolare accento sulla trasparenza e la responsabilità nelle future decisioni.