Un anno favorevole per la chirurgia negli ospedali di Bosa e Ghilarza. Positivo il bilancio annuale della Struttura Complessa di Chirurgia Ambulatoriale, guidata dal dottor Silvio Tanda, con conferme per Bosa e un incremento del 50% a Ghilarza. Nel 2023, a Bosa, sono stati registrati 342 interventi, un risultato in linea con le aspettative per il 2024. “Un risultato non scontato, considerando anche l’impegno con il pronto soccorso”, ha dichiarato il dottor Tanda. “Stiamo introducendo nuove tecnologie, come il trattamento laser per le emorroidi, e l’attività chirurgica sta tornando a pieno ritmo. “Tutti gli interventi si svolgono in modalità di Chirurgia Ambulatoriale, con i pazienti che arrivano al mattino e ripartono la sera. A Ghilarza, il servizio di Chirurgia Ambulatoriale è attivo presso l’ospedale Delogu, dove sono ripresi anche gli interventi per le vene varicose con tecniche mini-invasive. Il dottor Marco Mocci ha riportato 545 interventi totali fino a dicembre 2024, con un aumento del 48%. “La direzione generale sta lavorando per rilanciare l’attività chirurgica negli ospedali di Bosa e Ghilarza”, ha commentato il direttore generale, dottor Angelo Maria Serusi. “Ci impegniamo a soddisfare le esigenze dei pazienti delle aree periferiche.”