ROMA (ITALPRESS) – “Il sindacato deve qualificare la sua azione attraverso il dialogo e il confronto, senza pregiudizi e ideologie, con tutti gli interlocutori pubblici e privati. Deve sapersi organizzare per stare dentro il cambiamento rappresentando e intercettando il lavoro nuovo, quello digitale, su piattaforme e da remoto. Deve aprirsi al contributo dei giovani, delle donne, dei migranti”. Così Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress.
Per Sbarra “serve un sindacato di prossimità, che si concentri sul valore della contrattazione collettiva aziendale, un sindacato di cultura partecipativa”.
Per Sbarra “serve un sindacato di prossimità, che si concentri sul valore della contrattazione collettiva aziendale, un sindacato di cultura partecipativa”.
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