Nel 2023, la Sardegna è stata la regione italiana con il più alto tasso di rinunce alle prestazioni sanitarie: il 13,7% della popolazione ha dovuto rinunciare a visite o accertamenti medici per motivi economici, lunghe liste d’attesa o difficoltà a raggiungere i servizi. Il dato è significativamente superiore alla media nazionale del 7,6%. Seguono il Lazio (10,5%) e le Marche (9,7%).
Secondo la Relazione 2024 del Cnel, le fasce più colpite sono quelle tra i 55 e i 59 anni (11,1%), mentre gli anziani sopra i 75 anni si attestano al 9,8%. Anche i bambini fino ai 13 anni, pur con percentuali più basse (1,3%), non sono esenti da questo problema.
La tendenza, in crescita rispetto al 2022 e al periodo pre-pandemico, evidenzia le difficoltà crescenti del sistema sanitario italiano, con la Sardegna emblema di una crisi che colpisce le aree più svantaggiate.