La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha annunciato che la maggior parte del territorio sardo non potrà ospitare nuovi impianti di energia rinnovabile. Questo è il risultato del disegno di legge approvato dalla giunta regionale, che stabilisce le aree idonee e recepisce il decreto del ministero dell’Ambiente. Il testo ora passerà al Consiglio regionale per l’esame.


“Regolamentiamo il nostro territorio per fermare la speculazione e il consumo di suolo”, ha dichiarato Todde. Le uniche aree consentite per impianti eolici e fotovoltaici saranno quelle industriali e già compromesse. Le autorizzazioni in corso in aree non idonee verranno annullate, rassicurando i cittadini preoccupati.
Inoltre, il ddl prevede incentivi per 670 milioni di euro dal 2025 al 2030 per supportare cittadini e imprese nell’infrastrutturazione degli edifici. La legge attuale, già contestata, sarà abrogata con l’approvazione del nuovo provvedimento. Sarà permesso anche ai comuni di sviluppare progetti di interesse, previa intesa con la Regione.