Il Gruppo d’Intervento Giuridico (Grig) ha presentato un ricorso alla Commissione Europea contro il calendario venatorio della Sardegna per la stagione 2024-2025, sostenendo che viola la normativa comunitaria sulla protezione dell’avifauna selvatica, in particolare la direttiva 09/147/CE.
Tra le principali criticità segnalate dagli ambientalisti c’è la caccia alla tortora, una specie la cui popolazione è in forte calo, in contrasto con le raccomandazioni della Commissione Europea che ne suggerisce la sospensione. Inoltre, la caccia alla pavoncella è contestata in quanto manca un piano di gestione nazionale e la specie è classificata come vulnerabile dalla Lista Rossa della IUCN.
Il Grig sottolinea anche l’illegittimità della chiusura della stagione venatoria al 30 gennaio 2025 per diverse specie di uccelli acquatici e migratori, che contrasta con le indicazioni europee sul periodo di migrazione. Questo ricorso potrebbe portare all’apertura di una procedura di infrazione ai sensi dell’articolo 258 del Trattato UE, con la possibilità di una sanzione pecuniaria in caso di condanna.