La Regione Sardegna ha revocato la controversa delibera approvata nel 2021 che destinava fondi pubblici alle spese funerarie di Governatori, assessori e altre figure istituzionali di rilievo. La delibera prevedeva copertura per esequie, necrologi sui quotidiani, camere ardenti, guardie d’onore e persino messe funebri celebrate dal vescovo.
Il Presidente della Regione, Alessandra Todde, ha dichiarato che questa decisione rappresenta un segnale importante per i cittadini sardi: “Il rispetto delle Istituzioni si dimostra con la dedizione e la concretezza, non con il mantenimento di privilegi odiosi, soprattutto in un periodo di difficoltà per la Sardegna.”