Nell’ospedale San Martino sono arrivati quindici televisori “solidali” in occasione delle festività natalizie. Nello specifico sette televisori 43 pollici Full Hd di ultima generazione per il reparto di pediatria e otto dello stesso tipo per il reparto di neuroriabilitazione del nosocomio cittadino. Il regalo speciale è arrivato dal motoclub “Giganti Bikers” di Cabras per regalare un momento di svago e serenità ai pazienti dei due reparti, ma anche per ricordare un ragazzo, socio del motoclub, scomparso qualche anno fa, Antonello Camedda. La consegna dei televisori in due brevi ma toccanti momenti nei due reparti del San Martino alla presenza dei soci del motoclub, del personale dei reparti, dei due direttori della Pediatria, la dottoressa Enrica Paderi e della neuroriabilitazione, il dottor Andrea Montis e del direttore sanitario della Asl 5, il dottor Antonio Maria Pinna. “Abbiamo deciso di impiegare parte del ricavato del secondo memorial organizzato in ricordo di Antonello Camedda proprio per fare un dono ai pazienti del San Martino”, ha detto la presidente dei “Giganti Bikers” Giuliana Contini, “abbiamo pensato a chi soffre in questi due reparti e speriamo i nostri televisori possano regalare loro un po’ di gioia e sollievo”. Alla consegna del regalo speciale c’era anche Marisa Camedda, la mamma di Antonello: “Ricordando Antonello cerchiamo di dare conforto a chi soffre, piccole cose, ma che fanno piacere a chi sta in ospedale, noi lo sappiamo bene”. Un grazie sentito ai Giganti Bikers dai due reparti. “Questi televisori allieteranno le giornate dei nostri bambini e dei loro accompagnatori durante la degenza ospedaliera”, ha affermato la dottoressa Paderi. L’ha seguita il dottor Montis: “Una giornata bellissima. Un grande dono, siamo davvero stupiti di questa generosità e non possiamo che dire grazie”. Il dottor Pinna ha concluso: “E’ stato davvero un momento commovente. Da un momento di grande dolore, per la perdita di Antonello, è nato un grande gesto di solidarietà. Un ringraziamento sincero all’associazione da parte di tutta la direzione generale della Asl 5”.