ROMA (ITALPRESS) – Almeno 100 razzi sono stati lanciati dal Libano sul nord di Israele. Secondo quanto riporta l’IDF israeliano, si tratta di uno dei più grandi attacchi effettuati da Hezbollah durante la guerra con Israele iniziata il 7 ottobre scorso. Non ci sono segnalazioni di feriti.
L’attacco ha visto la città di Tiberiade presa di mira per la prima volta durante questa guerra. Si ritiene che il massiccio attacco missilistico sia una risposta del gruppo sciita all’uccisione di un suo alto comandante durante un raid avvenuto la scorsa notte. Le sirene dei razzi risuonano nel nord di Israele. Le sirene suonano nelle città di Safed, Rosh Pina e Tiberiade, così come in numerose altre città della Galilea.
I filmati pubblicati sui social media mostrano che l’Iron Dome intercetta molti razzi sull’area.
Nell’attacco della scorsa notte a Jouaiyya, nel sud del Libano, sono stati uccisi Taleb Abdullah e altri tre agenti di Hezbollah. Abdullah è considerato l’ufficiale più anziano di Hezbollah ucciso durante la guerra in corso.
– foto Ipa –
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