Per il dodicesimo anno consecutivo Torre Grande è Bandiera blu.
La località marina oristanese è dunque una delle 427 spiagge da sogno dItalia del 2022, 11 in più rispetto allo scorso anno.
Le Bandiere Blu sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) a 210 località rivierasche e 82 approdi turistici che corrispondono al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.
I Comuni che, come Oristano, hanno ottenuto il riconoscimento in base ai 32 criteri di sostenibilità (dalla qualità delle acqua alla raccolta differenziata), sono 210, 9 in più rispetto ai 201 dello scorso anno: 14 sono i nuovi ingressi, 5 i Comuni non confermati.
Questa mattina, durante una conferenza da remoto, il premio è stato consegnato ai comuni selezionati. Oristano e Torre Grande erano rappresentati dal Sindaco Andrea Lutzu e dall’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri che hanno espresso soddisfazione per la conferma dell’ambito riconoscimento.
La Liguria con 32 località si conferma ancora una volta al top seguita a, pari merito da Campania, Toscana e Puglia con 18 bandiere. 17 i riconoscimenti per la Calabria, con due nuovi ingressi. Anche le Marche salgono a 17, con un nuovo ingresso.
La Sardegna ha 15 località con un nuovo ingresso. L’Abruzzo sale a 14, la Sicilia a 11 e il Lazio scende a 10 con unuscita. Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. Emilia Romagna e Veneto sono premiate con 9 località. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registra un nuovo ingresso in Piemonte che ottiene 3 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dellanno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera Blu.
Le località sarde premiate sono Badesi, Castelsardo, Sorso, Sassari, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Trinità dAgultu e Vignola, La Maddalena, Palau, Oristano, Tortolì, Bari Sardo, Quartu SantElena, SantAntioco e Budoni.
Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un notevole incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 210, con 14 nuovi ingressi dice Claudio Mazza, presidente della Fee Italia -. Oltre 300 però sono quelli che hanno intrapreso il percorso, manifestando la volontà di migliorarsi sempre di più. Un percorso basato sul miglioramento continuo, fatto magari di piccoli, ma concreti e continui passi verso una piena sostenibilità, intesa quale ambientale, sociale ed economica. La nuova sfida sarà sulla formazione, sostenendo i comuni a formare le competenze necessarie che, attraverso un approccio interdisciplinare, garantiscano una visione sistemica in grado di contribuire alla gestione sostenibile del territorio.
Martedì, 10 maggio 2022