I Sindaci di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, e di Oristano, Massimiliano Sanna, hanno sottoscritto un Patto di Amicizia nel nome di Flavio Busonera.

Il martire della resistenza, la cui figura è stata ricordata in città anche in occasione della Festa della Liberazione, nacque a Oristano ed ebbe un importante ruolo nella raccolta di armi ed equipaggiamenti per i partigiani della zona di Cavarzere, in Veneto.

Flavio Busonera, medico, partigiano e martire della Resistenza, accomuna le città di Cavarzere ed Oristano che, per mantenerne viva la memoria e il sacrificio compiuto con la vita per il bene supremo della libertà, hanno avviato un rapporto di collaborazione.

Il Patto di Amicizia è stato voluto per sviluppare i legami tra le due città e istituire relazioni istituzionali con l’obiettivo di promuovere una approfondita conoscenza reciproca, potenziare gli scambi culturali ed educativi, in un’ottica di sviluppo della cultura della libertà, della pace e dell’antifascismo. In particolare si vogliono creare occasioni per iniziative culturali, scambiare esperienze e informazioni tra istituzioni operanti nel campo dell’arte e dell’educazione, promozione e sviluppo di relazioni istituzionali in campo educativo e culturale e, infine, favorire l’interscambio di giovani.

Flavio Busonera nacque a Oristano il 28 luglio 1894. Dopo la laurea in medicina, raggiunse il nord Italia durante il secondo conflitto mondiale per approdare a Cavarzere dove si distinse non solo per le capacità professionali, ma anche per l’attenzione e sensibilità nei confronti dei più poveri. Durante la Resistenza ebbe un importante ruolo nella raccolta di armi ed equipaggiamenti per i partigiani della zona di Cavarzere. Nel corso di una rappresaglia fascista venne arrestato ed imprigionato a Padova per essere poi impiccato nella stessa città il 17 agosto 1944. Fu poi insignito della medaglia d’argento con questa significativa motivazione: “Durante la lotta di Liberazione si distingueva per patriottica attività, arditamente svolta a favore dei partigiani. Tratto in arresto manteneva durante i lunghi interrogatori e nella dura prigionia, contegno nobile ed esemplare. Sacrificato alla rappresaglia tedesca, affrontava con fierezza il capestro, incoraggiando fino all’ultimo i compagni di martirio e sacrificando la vita agli ideali di Libertà e di Patria che aveva sempre servito. Padova 17 agosto 1944”.

La figura di Flavio Busonera medico, partigiano e martire della Resistenza accomuna le città di Cavarzere ed Oristano per mantenere viva la memoria di chi sacrificò la propria vita per il bene supremo della libertà.