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Oristano si conferma la provincia più sicura d’Italia

Disupertvoristano

Ott 4, 2022

Oristano si conferma la provincia più sicura d’Italia.

La consueta indagine del quotidiano economico Il Sole 24 ore, che da anni fotografa la situazione dell’ordine pubblico nelle province italiane, per l’ennesima volta certifica il primato di Oristano e provincia.

Oristano, con 1556,3 denunce ogni 100 mila abitanti e un totale di 2429 denunce, è la provincia a più basso tasso di illeciti, mentre Milano si conferma quella con l’indice di criminalità più alto con 193.749 reati denunciati nel corso del 2021: 5.985 ogni 100mila abitanti. Per dare un peso al fenomeno, la cifra risulta pari alla somma di tutti i crimini denunciati nello stesso arco di tempo a L’Aquila, Pordenone e Oristano, le tre province con meno densità di illeciti che si posizionano sul fondo della classifica. Cagliari è 82esima (in progresso di una posizione), Sassari 58esima (+8) e Nuoro 75esima (era al 48° posto).

La mappa del crimine emerge dalle statistiche del 2021, estratte dalla banca dati interforze dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno per il Sole 24 Ore.

Tra le province italiane, Milano è quella con più furti rilevati ogni 100mila abitanti, in particolare nei negozi e nelle auto in sosta; è settima per denunce di violenze sessuali; seconda per rapine in pubblica via; terza per associazioni per delinquere.

I territori con più denunce
Più denunce, però, non significa per forza meno sicurezza. Innanzitutto, perché la sicurezza urbana è influenzata anche dalla percezione stessa che ne hanno i cittadini. Ma anche perché i dati sulle denunce riflettono la propensione dei cittadini a presentarle, legata a diversi fattori: la differente “soglia del dolore” della cittadinanza verso il crimine; il grado di fiducia nelle forze dell’Ordine; la più o meno efficace presenza delle istituzioni sul territorio. A cui si aggiungono i flussi turistici: l’elevato passaggio di persone su un territorio diventa spesso bersaglio della microcriminalità, ad esempio di borseggiatori attirati in loco dalla possibilità di “fare cassa”.
Con queste premesse non stupisce neanche la conferma di Rimini al secondo posto dell’Indice di criminalità 2022. Anche in questo caso sono i furti la tipologia di reato più denunciata, come a Milano. Seguono per densità di crimini le altre grandi città: tra le prime dieci classificate si incontrano – oltre a Milano – anche Torino (3ª), Bologna (4ª), Roma (5ª), Firenze (7ª) e Napoli (10ª).

Il Sindaco di Oristano
“Dal Sole 24 ore arriva l’ennesima conferma dell’eccellenza della nostra città e della provincia – osserva il Sindaco Massimiliano Sanna -. Una certificazione che porta la firma di una fonte autorevole come Il Sole 24 ore e il timbro del Ministero dell’Interno e che è fonte di grande soddisfazione, ma anche stimolo a fare sempre meglio”.
“Oristano, nell’ambito delle statistiche sulla qualità della vita, spesso dominate da città del nord, ogni riesce a eccellere per la sicurezza del territorio e per la qualità dell’ambiente, tematiche di straordinaria importanza per noi – aggiunge il Sindaco Sanna -. Esaminando i dati sui reati più diffusi Oristano è agli ultimi posti (e per una volta essere ultimi significa aver conseguito i risultati migliori) per numero di furti con stappo, rapine negli esercizi commerciali, furti di automobili, furti con destrezza ed estorsioni”.

Le aree metropolitane nella top ten
Le aree metropolitane, comunque, confrontando i dati 2021 con quelli del 2019, registrano un calo generalizzato dei reati denunciati: Milano, per esempio, ha messo a segno un -11,8%, mentre Roma è a -6,8%; Firenze, Venezia e Bologna sono le grandi città con la flessione più marcata, pari al -24,6%, -17,8% e -15,3 per cento. Le restrizioni anti Covid ancora in vigore nel primo semestre 2021 – con bar, ristoranti e negozi chiusi, grandi eventi annullati e flussi turistici fortemente ridotti – hanno sicuramente fatto la differenza.

Il trend in calo rispetto al 2019 
Altri territori, invece, vanno controcorrente: mentre quasi tutte le province segnano un calo generalizzato dei reati denunciati rispetto al periodo pre-Covid, sono una decina quelle da cui emergono segnali di allarme. Piacenza, Isernia e Rieti (+5,9%), per esempio, nel 2021 hanno registrato un incremento della criminalità rispetto al 2019.

fonte Il sole 24 ore

Martedi, 4 ottobre 2022

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