La Giunta Sanna ha approvato i progetti per i cantieri di nuova attivazione del Programma Lavoras.
Presentati dagli Assessori all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, ai Lavori pubblici e manutenzioni Simone Prevete e al Patrimonio Ivano Cuccu i progetti prevedono un investimento totale di 363 mila euro e l’impiego di una trentina di nuovi addetti.
“LavoRAS è una misura regionale finalizzata all’incremento e alla salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso politiche di attivazione, conciliazione, incentivi e altre misure di rafforzamento dell’occupabilità – precisa il Sindaco Massimiliano Sanna -. Con Lavoras si punta anche al potenziamento dei processi territoriali di sviluppo e salvaguardia dei beni comuni attraverso: la tutela del patrimonio dell’intero territorio regionale, orientando l’attività dei cantieri in favore della prevenzione, per ridurre le conseguenze di calamità naturali, eventi catastrofici, rischio idrogeologico, il miglioramento della fruibilità delle terre pubbliche e dell’accessibilità al patrimonio culturale e archeologico, l’incremento della digitalizzazione delle banche dati dei comuni, la valorizzazione del patrimonio culturale e del patrimonio immobiliare pubblico”.
“Il Comune di Oristano – aggiunge il Sindaco Sanna – partecipa con tre progetti a cura dei rispettivi assessorati e settori comunali. Il primo a cura dei lavori pubblici per 262 mila euro e 22 addetti, il secondo a cura dello sviluppo del territorio per 75 mila euro e 6 addetti, il terzo del settore programmazione e gestione delle risorse per 26 mila euro e 2 addetti. Le attività previste riguardano la manutenzione ordinaria delle scuole e altri edifici del patrimonio comunale, il censimento del patrimonio pubblico, finalizzato alla catalogazione dei beni, l’accatastamento, la predisposizione dell’attestato di prestazione energetica, la valutazione e alla verifica delle condizioni manutentive, il restauro e la manutenzione di edifici pubblici e per interventi di valorizzazione di spazi pubblici idonei ad ospitare attività di carattere sociale, culturale ed economico in grado di incidere in modo positivo sulla struttura sociale anche attraverso il recupero funzionale e il riuso di immobili dismessi o sottoutilizzati”.
Mercoledì, 16 novembre 2022