Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, interviene nuovamente sulla polemica legata alla destinazione dell’antica Reggia giudicale, recentemente assegnata agli uffici della Prefettura dallo Stato. Sanna ha ribadito che il Comune non ha mai rinunciato a richiedere la titolarità dell’edificio, storica sede del potere giudicale, smentendo accuse di immobilismo. Il sindaco ha sottolineato che l’immobile non è mai stato messo in vendita, rendendo impossibile l’esercizio del diritto di prelazione, e ha chiesto alla Regione di spiegare perché non ha acquisito il bene per trasferirlo poi al Comune. Sanna ha inoltre evidenziato gli sforzi fatti nel corso degli anni, attraverso incontri con Stato e Regione, per ottenere la gestione dell’edificio a fini culturali. Nonostante la decisione dello Stato di destinare l’edificio alla Prefettura, il Comune otterrà una parte storica dell’immobile da destinare a progetti culturali. “Non abbiamo rinunciato a sostenere la nostra richiesta, ma vogliamo evitare che l’edificio subisca un ulteriore degrado”, ha concluso Sanna.
Oristano, il sindaco difende il Comune sulla Reggia giudicale
