Il Comune di Oristano ha consegnato i lavori per la realizzazione del Parco lineare.
Inserito nel programma Oristano est, il progetto di sistemazione e rigenerazione del bordo urbano orientale e meridionale della città lungo il passante ferroviario, meglio noto come Parco Lineare, prevede un importo complessivo di 6 milioni di euro. L’importo netto dei lavori a base di gara (IVA esclusa) era di 3 milioni 914 mila euro (3 milioni 842 mila euro per lavori soggetti a ribasso d’asta e 72 mila euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta). Per conto del Consorzio Conscoop, che si è aggiudicato l’appalto, la ditta esecutrice sarà Frida Costruzioni SRL di Tortolì. I lavori, consegnati nei giorni scorsi dovranno concludersi entro l’estate del 2024.
“Parte una delle opere più importanti del Programma Oristano est – precisa il Sindaco Massimiliano Sanna -. Si tratta di uno dei progetti più rilevanti e ambiziosi realizzati in città negli ultimi decenni. Immaginato e progettato per incidere profondamento nel tessuto urbanistico e sociale, il parco sarà un grande polmone verde che costeggerà la periferia urbana dal fiume Tirso, in prossimità del passaggio a livello di Silì fino alla zona industriale, passando dall’area della stazione ferroviaria”.
“Se c’è un progetto che ben riassume la filosofia del Programma Oristano est è il Parco lineare che dal punto di vista urbanistico fa da cerniera rispetto a tutti gli interventi nell’ambito del Programma – osserva l’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu -. È un progetto ambizioso, non un classico parco, ma un’area che si snoda tra due punti periferici attraverso una pista ciclopedonale che parte dal passaggio a livello di Silì (all’altezza della circonvallazione) e arriva alla Zona Industriale, con l’obiettivo di collegarsi alla zona dello stagno di santa Giusta in prossimità dell’ex mattatoio di via Parigi”.
“I lavori riguardano la riqualificazione di una serie di spazi individuati all’interno del parco – aggiunge l’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete -. Interverremo nelle aree residuali del parco ferroviario in disuso riqualificandoli in spazi pubblici fruibili, dotandoli di nuovi servizi culturali e ricreativi per differenti tipi di utenza, realizzando nuove aree di sosta in via Marroccu e via Baracca a servizio del parco. Puntiamo inoltre alla riscoperta del rapporto tra la città e il fiume (spazi pubblici e connessioni ciclopedonali in prossimità della borgata di Silì), tra la città e la laguna (spazi pubblici e mobilità sostenibile all’interno nell’area industriale) e tra la città e il golfo (recupero e rifunzionalizzazione di spazi dismessi della ferrovia nell’area industriale e del porto)”.
“Per Oristano si tratta di un progetto che avrà una grande rilevanza dal punto di vista ambientale – sottolinea l’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda -. Sarà realizzata una pista ciclopedonale che da un lato riqualificherà un’ampia fascia periferica, prevedendo aree verdi e punti di sosta attrezzate con giochi per bambini e attività di svago, dall’altro si qualificherà come tracciato ambientale fondamentale di Oristano est, dando continuità a tutti gli interventi previsti dal programma di recupero urbano. Sono previsti numerosi interventi che attrezzano tracciati già esistenti, favorendo la continuità della percorrenza da parte degli utenti, aree di sosta, spazi e tracciati in alcune aree degradate e obsolete della città. Più in generale è prevista la bonifica e la manutenzione delle aree interessate dal parco e una infrastruttura per la mobilità lenta, un percorso ciclo‐pedonale, aree verdi con la piantumazione di specie arboree e arbustive autoctone”.
Mercoledì, 19 aprile 2023