Questa mattina si è svolta nella Sala Giudicale del Comune di Oristano l’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nell’ambito del programma “decentrato” avviato a gennaio dal Prefetto Salvatore Angieri. Alla riunione hanno partecipato il Sindaco di Oristano, l’Amministratore straordinario della Provincia, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, insieme al Comandante della Capitaneria di Porto e ai Sindaci dei comuni di Baratili San Pietro, Cabras, Milis, Narbolia, Riola Sardo, San Nicolò d’Arcidano, San Vero Milis, Santa Giusta, Terralba e Tramatza.Dopo gli incontri nei comuni sotto il Comando dei Carabinieri di Ghilarza e di Mogoro, oggi è stata la volta dei comuni sotto la Compagnia Carabinieri di Oristano, che includono il capoluogo e i due centri più popolosi della provincia.Il bilancio è positivo, con un aumento dei controlli del 36% nel 2023 e una diminuzione di furti, rapine e danneggiamenti. Tuttavia, ci sono segnali preoccupanti come l’aumento delle truffe e dei reati legati alle sostanze stupefacenti e dei reati definiti “codice rosso”. Questo incremento evidenzia fenomeni che emergono grazie a una maggiore consapevolezza e propensione alla denuncia da parte delle vittime.Il Prefetto ha ribadito l’importanza di “fare rete” e lavorare in sinergia per ottimizzare la sicurezza.I Sindaci hanno sollevato problemi come il disagio giovanile e il degrado urbano. Il Prefetto ha suggerito azioni come videosorveglianza e urgenti ordinanze contro il degrado degli edifici privati, seguendo le disposizioni del Ministro dell’Interno.Ha anche enfatizzato la valorizzazione delle Polizie locali e l’importanza di combattere il disagio dei giovani, con iniziative di dialogo e educazione alla legalità.L’incontro si è concluso in un clima costruttivo, con un ringraziamento al Sindaco di Oristano per la sua disponibilità e impegno nella questione della sicurezza.