Oggi gli investigatori interrogheranno il 14enne, l’unico sopravvissuto alla tragedia familiare che si è verificata mercoledì a Nuoro, dove il padre, Roberto Gleboni, ha ucciso quattro persone, compresa la moglie e due figli, per poi togliersi la vita. Il giovane, attualmente ricoverato in ospedale dopo un intervento chirurgo, sarà ascoltato in un ambiente protetto, assistito da uno psicologo e dal suo legale.
Essendo l’unico testimone dell’accaduto, il ragazzo potrebbe fornire informazioni cruciali per chiarire il movente, ancora avvolto nel mistero. Le dichiarazioni di vicini e amici sulla coppia sono discordanti, con Gleboni descritto da alcuni come eccessivamente possessivo e incline a reazioni sproporzionate. Gli inquirenti stanno analizzando documentazione sanitaria e finanziaria della famiglia, oltre a esaminare dispositivi elettronici sequestrati nel corso delle indagini.La comunità di Nuoro è profondamente scossa da questa tragedia; ieri, circa mille persone hanno partecipato a una manifestazione contro la violenza. È prevista una fiaccolata organizzata dal comune per sabato, mentre le autopsie delle vittime si svolgeranno il 28 presso l’ospedale Brotzu di Cagliari.