Questa mattina, il velocista oristanese Lorenzo Patta ha lasciato l’aeroporto di Cagliari-Elmas, diretto a Parigi, dove rappresenterà l’Italia nella staffetta 4×100 ai Giochi Olimpici. La carriera di Patta è iniziata nel mondo del calcio, dove ha giocato come attaccante esterno per la storica società La Palma Monte Urpinu di Cagliari. Fino ai 17 anni, ha diviso il suo tempo tra calcio e atletica, ma nel 2018 ha preso la decisione di concentrarsi esclusivamente sulla pista. Da quel momento, la sua carriera ha preso il volo.

Nel 2019, Patta ha ottenuto il suo primo importante successo internazionale, conquistando la medaglia d’argento nella staffetta 4×100 agli Europei U20. Questo risultato ha rappresentato una svolta nella sua carriera, dimostrando il suo potenziale come velocista di livello mondiale. Il 2021 è stato l’anno della consacrazione: ai Giochi di Tokyo, Patta ha fatto parte del quartetto azzurro che ha conquistato l’oro nella 4×100, stabilendo anche il record italiano con il tempo di 37.50. Questo trionfo non solo ha regalato una gioia immensa agli italiani, ma ha anche consolidato la reputazione di Patta come uno dei migliori velocisti al mondo.

Il 2023 è stato un altro anno memorabile per Patta. Ai Mondiali di Budapest, ha contribuito a portare l’Italia alla medaglia d’argento nella 4×100, confermando la sua costanza e il suo talento nel panorama internazionale. Questo successo è stato seguito da un altro straordinario risultato nel giugno del 2024, quando Patta e i suoi compagni di squadra hanno vinto l’oro agli Europei di Roma.

Oltre ai successi sportivi, Lorenzo Patta è un atleta che ha saputo conciliare l’impegno sportivo con quello accademico. Diplomato al liceo scientifico, ha sempre dimostrato dedizione e determinazione, sia in pista che fuori.

Dopo aver scritto pagine importanti per l’atletica italiana, il velocista sardo si prepara a un’altra sfida, con la speranza di arricchire il suo palmarès e di regalare nuove emozioni ai tifosi italiani.