Il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, l’Amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente, l’Assessore regionale all’agricoltura Gabriella Murgia e il viceprefetto vicario Giuseppe Rania, questa mattina, nel Cimitero San Pietro di Oristano hanno onorato il ricordo di tutti coloro che si sono adoperati nelle più importanti sedi amministrative, autonomistiche e democratiche. Una cerimonia che il Comune dedica anche a chi con merito, grazie all’impegno intellettuale e al lavoro, ha dato lustro alla comunità, alla città e all’istituzione municipale. Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità cittadine.

“Come i nostri predecessori anche noi desideriamo rappresentare l’affetto della Comunità per coloro che, con amore per la città, si sono distinti nel darle fama e renderla migliore: donne e uomini adoperatisi nelle istituzioni, nelle professioni e nel lavoro (pubblico e privato) servendo lo Stato e l’Amministrazione comunale, essendone guida o facendone parte, con spirito di servizio – ha detto il Sindaco Sanna -. L’insegna di fronte noi riassume del resto tutto ciò. Un cenno speciale sento di poter riservare all’Ingegner Salvatore Annis e al dottor Giovanni Canalis, illustri e non dimenticati Primi Cittadini, dei quali ricorre l’anniversario della scomparsa: il 40° nel primo caso, il 60° nel secondo. Nel 2022, d’altro canto, avrebbe compiuto 90 anni dottor Sandro Ladu. Ne ricordiamo i meriti nella vivida memoria della sua attività professionale, politica, sociale”.

“Altrettando opportuno – ha proseguito il Sindaco Sanna – è ammettere che spesso le situazioni e le fonti elencano le donne trascurandone però l’antesignana operosità. È perciò mio compito citare Ernestina Littarru, che nacque nel 1892, ed Ezzelina Cadeddu, della quale nel corrente anno è trascorso il trentesimo dalla dipartita: entrambe molto fecero e promossero, per la crescita sociale, la maternità, la promozione e l’autodeterminazione femminile. Al ricordo di tali figure si associa quello di altre donne, coraggiose, forti e che sedettero in Consiglio comunale: Rosina Leo, Pina Brizzi e, ultima, ma prima, il Sindaco Angela Nonnis. Certo è inevitabile dimenticare qualcuno. E me ne scuso. Ma questa targa e la ghirlanda che la abbellirà riepilogano il desiderio di non trascurare nessuno, nelle more della titolazione toponomastica che stiamo perfezionando, e perfezioneremo, dando alle donne e agli uomini – che contribuirono a scrivere la storia e la civiltà di Oristano – un riconoscimento autentico, durevole ed opportuno”.

Mercoledi, 2 novembre 2022