L’epidemia di lingua blu continua a colpire duramente gli allevamenti ovini della provincia di Oristano. In una sola settimana, il numero dei capi morti è quasi triplicato, passando da 215 a 536, mentre gli animali contagiati sono aumentati di 2.700 unità, raggiungendo quota 6.294. Il sierotipo responsabile è il BTV3, per il quale non esiste ancora un vaccino autorizzato.
Il Servizio di Sanità Animale dell’Asl di Oristano, diretto dal dottor Enrico Vacca, ha dichiarato l’intero territorio provinciale zona di circolazione del virus. Le aziende colpite sono salite a 253, con gravi perdite per gli allevatori, aggravate da casi di aborti tra gli animali contagiati. Le movimentazioni di ovini, caprini e bovini verso zone non interessate sono ora soggette a restrizioni e controlli rigorosi per prevenire la diffusione del virus.