L’ Asl 5 afferma che la situazione della lingua blu nell’oristanese è seria ma stabile.
Negli ultimi sette giorni, i decessi negli allevamenti sono stati 3.272, con un aumento del 68% rispetto alla settimana precedente. Il virus ha interessato 571 aziende, con 19.279 ovini infettati.Nonostante l’aumento dei capi contagiati, la diffusione della malattia è rimasta sostanzialmente invariata. L’indice di mortalità è salito dall’0,85% all’1,25%, con la presenza dei sierotipi 3 e 8. I focolai sono aumentati da 522 a 571. Il sierotipo 8 si sta espandendo verso il centro e il sud dell’isola, mentre il sierotipo 3 sta seguendo un percorso opposto; la coesistenza di entrambi è probabile in molti allevamenti. Inoltre, il dottor Vacca ha descritto la situazione delle greggi come “a macchia di leopardo”: ci sono 120 allevamenti con zero capi morti, 470 con un massimo di 10 morti e circa un centinaio con più di 10 decessi.La Asl 5 di Oristano ha dichiarato l’intera provincia come zona di circolazione dei sierotipi 8 e 3. Tutte le movimentazioni di animali devono essere pianificate con i servizi veterinari e rispettare misure di sicurezza, come il trattamento con repellenti e il test PCR. È consentito il trasferimento per macellazione, purché gli animali non presentino sintomi e siano macellati entro 24 ore dall’arrivo, con mezzi disinfettati.