L’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre si prepara alla nuova stagione con una novità nell’ambito dei servizi alla nautica, che renderà più agevole la fruizione del campo boe per l’ormeggio e lo stazionamento dei natanti.

Attraverso la piattaforma www.bluemooring.org da oggi è infatti possibile registrarsi a una delle 98 boe a disposizione nello specchio d’acqua della riserva marina, garantendo una modalità di attracco geolocalizzato, facile e veloce.

La piattaforma, realizzata all’interno del progetto MedSeaGrass finanziato dalla fondazione MAVA, coordinato dalla Fondazione MEDSEA, in collaborazione con l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre e con il team francese Blueseeds, rappresenta un sistema innovativo di gestione ecologica degli ancoraggi delle barche sia a motore che a vela, contribuendo alla conservazione della biodiversità locale, come negli obiettivi delle Aree Marine Protette.

BlueMooring.org consente ai diportisti di registrarsi e pagare la sosta in una delle varie zone di ormeggio previste, Isola di Mal di Ventre, Seu, Torre Vecchia-La Caletta e Tharros, e pagare in modo rapido e sicuro il proprio ormeggio in pochi clic.

Fornisce inoltre l’accesso a tutte le informazioni utili sui servizi e le attività disponibili in loco e nelle vicinanze, sulle azioni di conservazione realizzate nell’Area Marina Protetta e sulle normative vigenti.

L’utente può scegliere se acquistare un solo posto barca, un pacchetto da tre giornate oppure procedere con un abbonamento mensile o stagionale, con un’agevolazione tariffaria del 20 per cento riservata ai residenti.

Al momento, nella piattaforma BlueMooring.org, l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre è tra i tre siti pilota in Europa ad adottare questo sistema, insieme all’arcipelago de Chausey in Francia e all’AMP di Portofino. Ieri, giovedì 24 febbraio, il lavoro svolto è stato presentato dal direttore della riserva del Sinis Massimo Marras e da tutto il team anche ad altre AMP italiane e a una della Croazia che potrebbero quindi adottare a breve la stessa piattaforma.

Il portale è disponibile in tre lingue, italiano, inglese e francese, per una fruizione rivolta non solo ai locali ma in particolare al turista che sceglie Cabras come tappa del suo itinerario e che avrà la possibilità di usufruire di un approdo di pregio, anche in prossimità dell’area archeologica di Tharros.

“La volontà dell’Amministrazione è quella di accrescere ogni anno la gamma di servizi offerti. Nel 2021 la novità assoluta è stata la presenza del molo galleggiante, grazie al quale anche le persone affette da disabilità motoria hanno potuto accedere, in alcuni casi per la prima volta, a un’imbarcazione – afferma il Sindaco di Cabras Andrea Abis -. Quest’anno abbiamo operato nell’ambito dell’innovazione digitale e della semplificazione amministrativa, rendendo più smart e autonome le procedure per l’ancoraggio, in funzione di un’attenzione sempre maggiore alle necessità di progresso richieste a una località a forte vocazione turistica come la nostra”.

“BlueMooring è uno strumento di gestione sviluppato con e per chi opera nelle zone di ormeggio in aree protette, abbinato a un’applicazione web per la prenotazione degli ormeggi ai diportisti” spiegano i tecnici di Blueseeds.

“Questo strumento, insieme alle altre attività sviluppate nell’ambito del progetto Medseagrass, contribuirà ad aumentare la consapevolezza sulla necessità di rispettare e proteggere gli habitat, in particolare quello prioritario della Posidonia oceanica – spiega Giorgio Massaro della Fondazione MEDSEA -. Lo sviluppo del sistema di gestione dell’ormeggio nell’AMP e i proventi che ne derivano consentiranno all’area marina protetta di reinvestire per la conservazione continua delle praterie di fanerogame”.

“Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa e di essere in qualche modo un riferimento anche per altre AMP del Mediterraneo – afferma Massimo Marras, direttore AMP -. Da qualche anno l’Area Marina del Sinis ha intrapreso un cammino verso la semplificazione e l’innovazione, cercando di venire incontro alle richieste dei diportisti e mettendo in pratica i loro suggerimenti. Il pagamento on-line era una mancanza che abbiamo risolto già nel 2021 ma con questa nuova piattaforma realizziamo un salto di qualità importante. Tra l’altro, è già in cantiere una seconda versione ancora più performante e accattivante della piattaforma che sarà disponibile prima dell’inizio della stagione estiva. Questa iniziativa anticipa la linea che lo stesso Ministero della Transizione Ecologica ha disegnato per le AMP all’interno del PNRR, spingendo verso una sempre maggiore digitalizzazione delle aree protette.

Sabato, 26 febbraio 2022