Il carico della “slitta di Babbo Natale” in Sardegna vale 685 milioni di euro.

Secondo il “paniere natalizio” elaborato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su dati Istat e UnionCamere, composto da beni alimentari e bevande, oggetto di consumo nei momenti convivali delle festività natalizie, da un ampio ventaglio di prodotti che possono essere regalati durate le festività e dai i servizi di ristorazione e alloggio, regalati o fruiti durante le vacanze natalizie, due terzi del valore totale di questo (il 67,7%) è costituito dalla spesa per prodotti alimentari e bevande, pari a 464 milioni di euro.

Tra i regali e gli acquisti, realizzati dalle imprese artigiane isolane, che i sardi compreranno e si scambieranno in queste festività, oltre alle leccornie e ai vini e agli alcoolici, vi sono anche abiti e gioielli, mobili, tessili per la casa, cristalleria, stoviglie e utensili domestici, utensili e attrezzature per casa e giardino, giochi, giocattoli, articoli sportivi, libri, articoli di cartoleria e materiale da disegno e servizi di cura della persona.

Secondo l’indagine dell’Associazione degli Artigiani della Sardegna, le festività legate al Natale, come è consuetudine, modificano notevolmente le abitudini di spesa dei consumatori: a dicembre il valore delle vendite al dettaglio supera del 28,3% la media annuale.

In chiave provinciale, la spesa delle famiglie a dicembre, sempre analizzando i prodotti della “slitta”, ammonta a 210 milioni a Sassari (di cui 142 alimentari e bevande), a 184 milioni a Cagliari (125 alimentari e bevande), a 141 milioni nella provincia del Sud Sardegna (95 alimentari e bevande), a 87 milioni a Nuoro (59 alimentari e bevande) e a 64 milioni a Oristano (43 alimentari e bevande).

Cosa c’è sulla “slitta”?

Nel dettaglio la “slitta di Babbo Natale” ha elaborato gli indici di prezzo relativi a pane e cereali, carni, pesci e prodotti ittici, formaggi e latticini, olio di oliva, frutta, vegetali, confetture, marmellate e miele, cioccolato, confetteria, gelati, salse e condimenti, sale, spezie ed erbe aromatiche, alimenti per bambini, piatti pronti, caffè, tè e cacao, alcolici e liquori, vini, birra, abbigliamento, calzature, mobili per la casa, articoli per l’illuminazione, altri mobili e arredi, tappeti e altri rivestimenti per pavimenti, articoli tessili per la casa, elettrodomestici e apparecchi per la casa, cristalleria, stoviglie e utensili domestici, utensili e attrezzature per la casa e il giardino, occhiali e lenti a contatto correttivi, biciclette, apparecchi telefonici e telefax, apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto, giochi, giocattoli e hobby, articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto, articoli per giardinaggio, piante e fiori, animali domestici e relativi prodotti, libri, articoli di cartoleria, pacchetti vacanza, servizi di ristorazione, servizi di alloggio, trattamenti di bellezza, articoli per l’igiene personale e il benessere, gioielleria ed orologeria, articoli da viaggio, articoli per bambini.

L’offerta dell’artigianato sardo per il regalo di Natale.

Un trend, quello degli acquisti natalizi, che coinvolge 8mila imprese artigiane sarde attive operanti in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli, in cui si realizzano prodotti artigianali e si offrono servizi di qualità che possono essere regalati, pari al 30,5% delle imprese artigiane attive. Queste realtà danno lavoro a 21mila addetti cioè a quasi un terzo (32,1%).

Il valore artigiano di un regalo di Natale

In molte delle realizzazioni artigianali, trova una sintesi la cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali. Lavorazioni a regola d’arte caratterizzano prodotti ad alta creatività, innovazione e originalità. I prodotti e servizi dell’artigianato sono focalizzati sulla domanda locale, grazie alla profonda conoscenza del mercato del locale da parte degli imprenditori, e a cui si rivolge la consulenza e il supporto ai clienti per installazioni e riparazioni, queste ultime sono garanzia di una maggiore circolarità e di una riduzione dei rifiuti.