Il Comune di Santa Giusta, con la collaborazione dell’Associazione turistica PRO LOCO Santa Giusta, ha organizzato anche quest’anno La Regata de Is Fassonis che è giunta alla sua 41° edizione e si svolgerà il 27 agosto 2023.

La manifestazione è stata finanziata interamente dall’Amministrazione Comunale e dal Consorzio di Gestione del Parco Naturale Regionale del Monte Arci e cogliamo l’occasione per ringraziarlo perchè senza il loro supporto finanziario non sarebbe stato possibile organizzare l’evento.

Con rammarico evidenziamo che dall’anno scorso, purtroppo, la Regata de is Fassonis non viene più finanziata dalla Regione Sardegna (Legge Regionale Legge regionale n.7 del 21/04/1955, art. 1, lett. c. – Contributi per manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico) e, poiché i fondi comunali e gli altri contributi sono sempre più esigui, si fa sempre più concreta la possibilità che l’edizione del 2023 diventi una delle ultime edizioni della Regata de is Fassonis. Anche per questo motivo speriamo vivamente che la Regione Sardegna accolga le richieste di finanziamento presentate da questo Ente per mantenere viva una tradizione così importante per il territorio e per l’intera Sardegna.

Infatti Is Fassonis sono da sempre stati motivo di orgoglio per i pescatori di Santa Giusta e delle lagune dell’oristanese; sono imbarcazioni tradizionali, piccole barche di giunco, che si inseriscono perfettamente nell’ambiente lagunare e che nel passato ricoprivano un ruolo indispensabile nell’attività della pesca e fungevano da ottimo mezzo di trasporto.

Alcuni studiosi fanno risalire la loro origine al periodo fenicio, altri li collocherebbero invece nel periodo nuragico, tuttavia, al di là delle varie teorie, esiste un elemento oggettivo che testimonia l’antichità di queste imbarcazioni: una raffigurazione del tempio ipogeico di San Salvatore di Sinis del IV secolo d.C., che mostra su fassoni nella sua struttura originaria, ovvero una barca costruita mediante l’impiego di giunchi intrecciati nella prua e distesi nella poppa.

È comunque certo che imbarcazioni molto simili a quelle di Santa Giusta sono state rinvenute presso il lago Titicaca in Perù, a testimonianza del loro uso presso le popolazioni precolombiane.

Nel corso dei millenni su fassoni ha mantenuto inalterata la sua struttura: realizzato dalle abili mani dei pescatori che intrecciavano su fenu, il giunco lacustre, assemblando diversi fasci, da cui deriva il nome di fassoni, cioè fascioni. Nonostante la difficoltà a reperire i materiali, con orgoglio evidenziamo che a Santa Giusta ci sono i pochi abili appassionati che ancora oggi riescono a costruire i fassoni.

L’uso di queste imbarcazioni tradizionali è stata soppiantata, all’inizio degli anni sessanta dai cius, barche di legno piu comode per le attività di pesca e più resistenti e durature. Per impedire la scomparsa de su fassoni le Amministrazioni comunali pensarono, negli anni sessanta, di trasformare l’imbarcazione in attrazione turistica attraverso la realizzazione di una Regata inserita in una manifestazione che avesse anche la funzione di promuovere e valorizzare il territorio.

Il presidente dell’Ente Provinciale Turismo promosse il progetto con entusiasmo e il presidente della Pro Loco di Santa Giusta si impegnò nella realizzazione della prima Regata che si svolse nel 1978. Attualmente la Regata dei Fassonis si svolge ogni anno nel mese di agosto, al fine di tutelare le tradizioni e promuovere lo sviluppo turistico del centro lagunare e della Sardegna.

La Regata de Is Fassonis è una manifestazione unica nel suo genere che ha, in diverse occasioni, varcato i confini lagunari per partecipare a varie manifestazioni a livello nazionale e internazionale. Nel 1982 e nel 2000 is fassonis hanno partecipato alla Regata Storica di Venezia, alla Vela Latina di Stintino nel 1999 e nel 2000, alla processione delle barche nel Golfo di Orosei nel 2008 e nel 2009 e alla discesa del fiume Tirso a Fordongianus nel 2008. I fassonis sono addiritura arrivati in Perù nel 2003, nell’ambito di un gemellaggio tra il Comune di Santa Giusta e le Comunità di Huanchaco e Puno, giustificato dalla forte similitudine tra l’imbarcazione lagunare e quelle peruviane caballitos de totòra.

Al fine di continuare a tutelare i fassonis, l’Amministrazione comunale ha avviato il procedimento per ottenere il riconoscimento dell’imbarcazione quale bene del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

Un’altra importante iniziativa, realizzata dall’Amministrazione Comunale è la Scuola dei fassonis, nata nel 2009 con l’obiettivo generale di favorire il passaggio generazionale della cultura dei mestieri lagunari a Santa Giusta e, nello specifico, ci auguriamo di conservare e tramandare l’arte dell’intreccio delle erbe palustri per la costruzione dei fassonis e di insegnare le abilità atletiche, necessarie per la conduzione di tali imbarcazioni, ai giovani che parteciperanno alle regate future.

Per le motivazioni su esposte e per contribuire alla valorizzazione della tradizione lagunare, del patrimonio culturale del territorio e attrarre al contempo i turisti da ogni parte della regione, speriamo vivamente che diate la massima visibilità al programma della manifestazione 2023, che le inviamo in allegato al presente comunicato.

L’Amministrazione Comunale, inoltre, ringrazia vivamente l’Associazione turistica PRO LOCO Santa Giusta e i regatanti per l’impegno e la collaborazione per la realizzazione della manifestazione e si augura vivamente che la Regata de is Fassonis continui ad essere organizzata negli anni futuri e diventi sempre più importante a livello regionale, nazionale e internazionale e che possa contribuire ad essere un volano per l’economia, lo sviluppo turistico e locale della Sardegna.