L’inflazione si “mangia” i risparmi: una stangata da almeno 92 miliardi di euro. I conti, realizzati dall’Ufficio studi di CGIA, partono dall’ipotesi che le famiglie italiane abbiano mantenuto nel proprio istituto di credito gli stessi risparmi che avevano a inizio anno. Pertanto, causa della crescita dell’inflazione, la dimensione economica reale del deposito bancario ha subito una drastica decurtazione.

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