Mani tese verso i tanti pazienti rimasti senza medico di famiglia in tutto l’oristanese.Procede il progetto pilota della Asl 5 degli ambulatori straordinari di comunità territoriale, meglio noti come ASCoT, che risponde alla carenza di medici di base anche nelle zone più periferiche del territorio di competenza dell’azienda sanitaria oristanese.Un progetto pilota, decollato a marzo 2023 e poi diventato un modello a livello regionale e adottato anche da molte altre Asl isolane e che prevede l’adesione volontaria da parte dei medici.
I NUMERI Oggi sono 28 gli ASCoT attivi in tutta la provincia di Oristano e sono 73 i Comuni coperti da questo servizio per un totale di 22 mila pazienti, che si possono rivolgere ali ambulatori straordinari di comunità territoriale. Attualmente sono 33 i medici impegnati nel progetto.Sono sempre più i giovani medici, che scelgono di aderire a questo progetto pilota. Per scoprire le loro motivazioni, ma anche le soddisfazioni e i risultati raggiunti in questo servizio, l’ufficio stampa della Asl 5 ha intervistato il dottor Nicola Frau, attualmente impegnato negli ambulatori straordinari di Gonnostramatza, Gonnoscodina e Narbolia.