Benzina e gasolio aumentano, lo fanno ormai da settimane e negli ultimi giorni si è registrata un’ulteriore impennata, che ha raggiunto e superato i 2 euro per quanto riguarda la benzina.

Oggi verrà definito uno sciopero a oltranza con oltre 300 autotrasportatori da tutta l’Isola, tutto è nato dalla lamentela di alcuni autotrasportatori su whatsapp e nel giro di poche ore si è creato un gruppo di 256 autotrasportatori, uniti dalla disperazione e il mal contento per questa situazione ormai insostenibile.

Una sola settimana di blocchi di trasporti significherebbe non rifornire più i supermercati, i cantieri per le costruzioni o le ristrutturazioni. Significherebbe colpire ogni settore e aspetto del singolo cittadino. Stiamo parlando di supermercati vuoti.

Il Presidente dell’Angac, Giuseppe Balia, ha dichiarato che qualora il gasolio arrivasse a 3 euro “saremo tutti fermi, sarà impossibile lavorare. Chiudiamo“. Una situazione già insostenibile da settimane e che non si appresta a definirsi e migliorare.Una proposta, però, c’è: “Dobbiamo fare pressione sul Governo – dice ancora Balia – affinché diminuisca le accise e agisca sull’Iva, in modo da calmierare i prezzi per benzina e diesel così com’è successo per le mascherine Ffp3”.

Mercoledì, 9 marzo 2022