MILANO (ITALPRESS) – Le sfide da affrontare richiedono risorse sempre più importanti. Per fare scelte corrette la conoscenza è essenziale. Avere dati di qualità e analisi precise è il grande valore aggiunto per i decisori sia pubblici sia privati, per valutare, validare e rivedere le scelte. Per soddisfare questa necessità è nato il partenariato pubblico privato GRINS, che vede coinvolte 14 Università, 1000 ricercatori, 3 centri ricerca (Centro Studi Tagliacarne, CMCC, EIEF, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno) e ANIA, CINECA, CRIF, Exprivia, IntesaSanpaolo, Poste Italiane, Leithà, Prometeia. L’obiettivo è generare un ecosistema digitale al servizio della collettività. Un sistema strategico anche nel lungo periodo perché permetterà una gestione delle risorse più mirata e redditizia. Come e perché nasce il partenariato GRINS, cosa è e quale ruolo ha l’ecosistema AMELIA già in avanzata fase di realizzazione, quali sono le potenzialità di questa piattaforma digitale del sapere, sono alcune informazioni dell’approfondimento tra il giornalista Marco Marelli con il professore Matteo Cervellati, professore dell’Università di Bologna e Presidente della Fondazione Grins.
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