• Dom. Nov 17th, 2024

ARISTANIS TV

Ch 77 del digitale terrestre

Engie ottiene la certificazione “Great Place to Work” Italia

Disupertvoristano

Mag 31, 2021

ROMA (ITALPRESS) – “Eccellente ambiente di lavoro, coesione, piena inclusione e capacità di attrarre talenti”. Sono le motivazioni che hanno valso a Engie, player dell’energia con l’ambizione di accelerare la transizione verso un’economia carbon neutral, la certificazione Great Place to Work Italia, Credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione sono stati gli “indici” analizzati dal sondaggio interno all’azienda. Su questi valori, Engie ha raggiunto medie molto alte con punte di oltre il 90% sulle misure di tutela messe in campo quotidianamente per la sicurezza sul luogo di lavoro e per garantire il rispetto della Diversity & Inclusion. Orgoglio e quindi il senso di appartenenza aziendale hanno raggiunto percentuali elevate, oltre l’80%.
“Il prestigioso riconoscimento Great Place to Work Italia ha confermato la validità delle nostre scelte che pongono le persone al centro – afferma Sara Callegari, Human Resources, Procurement and HSE Director di Engie in Italia -. Crediamo che la piena valorizzazione di ogni singolo collaboratore sia la vera leva per costruire un ambiente di lavoro stimolante, capace di aumentare il benessere, la produttività e la crescita professionale. Sono convinta che solo in una comunità aziendale coesa, dove vi è fiducia e rispetto tra le persone e dove la Diversity & Inclusion guida le politiche aziendali, si raggiungano grandi risultati. Le persone sono la nostra energia”.
Le aziende certificate da Great Place To Work sono realtà attente alla qualità dell’organizzazione e dell’ambiente di lavoro e con un “modello relazionale” basato sulla fiducia reciproca. “La certificazione – si legge in una nota – è una sorta di sfida che l’azienda vince con sè stessa, una presa d’atto che la capacità di innovazione e il successo passano necessariamente attraverso la qualità dei rapporti e l’alta motivazione nel fare bene e con orgoglio il proprio lavoro”.
(ITALPRESS).