Per il Consiglio comunale di Oristano una nuova seduta andata a vuoto a causa della crisi politica.

Ieri, nella Sala degli Evangelisti, in 13 hanno risposto al primo appello del Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Puddu: Maria Obinu (PD), Efisio Sanna (Oristano più), Francesco Federico (Oristano Democratica e possibile), Stefania Orrù, Fulvio Deriu e Pino Caroni (FDI), Francesco Pinna, Vincenzo Pecoraro e Antonio Iatalese (UDC), Gianfranco Licheri, Paolo Angioi e Davide Tatti (Prospettiva Aristanis). Giuseppe Obinu (PD) e Umberto Marcoli (Oristano più) erano assenti giustificati. Francesca Marchi e Carla Della Volpe (Oristano più) avevano annunciato il ritardo. Mancavano il Sindaco Sanna e i consiglieri di Forza Italia, Sardegna al centro 20venti, PSDAZ, Aristanis.

Il Presidente del Consiglio Puddu ha immediatamente sospeso la seduta e riunito la conferenza dei capigruppo, al termine della quale è stato ripetuto l’appello che questa volta ha fatto registrare la presenza di 15 consiglieri: ai 13 presenti al primo appello si sono aggiunti Della Volpe e Marchi.

I capigruppo ritengono che, considerata la crisi in atto, sia inopportuno procedere – ha detto il Presidente Puddu relazionando sui lavori della conferenza dei capigruppo -. La parte della maggioranza vorrebbe proseguire, ma da parte della minoranza non c’è l’apertura per fare il rendiconto che è l’unico documento che potremmo discutere in questa assise. Per quanto riguarda la delibera sugli usi civici occorrerebbe infatti una maggioranza qualificata di 17 consiglieri. Ritengo quindi doveroso procedere con lo scioglimento della seduta”.