Il grave episodio verificatosi nel carcere di Oristano sottolinea una situazione di emergenza e precarietà che merita un’attenzione immediata. Gli incendi appiccati dai detenuti hanno messo a rischio la vita di tutti coloro che si trovavano all’interno della struttura, dimostrando la necessità di una risposta rapida ed efficace da parte delle forze dell’ordine e dei servizi sanitari.
Il comportamento dei detenuti, con il primo che si è barricato in bagno e il secondo che ha appiccato un altro incendio poco dopo, ha creato una situazione di grave pericolo per la sicurezza e la salute di tutti i presenti. La prontezza degli agenti della Polizia Penitenziaria nel domare le fiamme e nel salvare i detenuti è stata cruciale per evitare che l’incendio si trasformasse in una tragedia.
È particolarmente allarmante che, nonostante l’intervento tempestivo della Polizia Penitenziaria, la struttura non disponga di un servizio sanitario adeguato. Le dimissioni in massa dei medici hanno lasciato un vuoto che rende la situazione ancora più critica, impedendo una risposta sanitaria immediata in caso di emergenze.
La risposta delle autorità dovrà essere rapida e risolutiva per evitare il ripetersi di episodi simili e per migliorare le condizioni di sicurezza e assistenza sanitaria all’interno del carcere.