Dopo il successo di giugno e luglio, arriva la due giorni conclusiva del “Festival Letterario dell’Archeologia”, che chiude l’estate culturale del Parco Archeologico del Sinis a Cabras (OR). Ad animare le scorse settimane, nei tre momenti consecutivi del “Festival Internazionale dell’Archeologia”, del “Sardegna Archeofilm Festival” e del “Festival Letterario dell’Archeologia”, che hanno visto alternarsi sul palco 14 panel, 54 realtori, 89 ospiti, oltre 5300 spettatori.
Domani e dopodomani, si torna quindi a parlare di libri, per una breve parentesi conclusiva con Giovanni Follesa e Marisa Salabelle. A fare da scenario sarà, di nuovo, la piazza di San Giovanni di Sinis, dove il giornalista e scrittore Giovanni Follesa presenterà l’1 agosto “Sì, lo voglio!” (Edizioni People), volume che raccoglie 20 storie di altrettante coppie che all’indomani dell’approvazione della legge Cirinnà sulle unioni civili hanno deciso di sposarsi (ore 19.30). Il giorno seguente con stesso orario, Marisa Salabelle illustrerà invece al pubblico “La scrittrice obesa” (Arkadia), storia di una donna che ha scelto di isolarsi dal resto del mondo.
Seguiranno due concerti, realizzati in collaborazione con Dromos Festival: la musica di Abdullah Ibrahim allieterà il pubblico l’1 a partire dalle ore 20.30, mentre le note di Tigran Hamasyan il 2 agosto alle ore 20.30 chiuderanno la rassegna.
“Ancora una volta facciamo dialogare i vari linguaggi dell’arte, con lo scopo di promuovere i nostri tesori archeologici che fanno da scenario alle varie manifestazioni. Si tratta di altri due appuntamenti che abbiamo deciso di abbinare a un evento importante e consolidato come il festival Dromos – spiega il presidente della Fondazione Anthony Muroni – crediamo che la sinergia tra le varie realtà culturali del territorio rappresenti la base per una valida promozione del Parco archeologico naturale del Sinis”.
Le diverse manifestazioni sono promosse dalla Fondazione Mont‘e Prama in collaborazione con il Ministero della Cultura, la Regione Autonoma della Sardegna tramite Centro regionale di Programmazione e Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, il Comune di Cabras, il Comune di Paulilatino, la Fondazione di Sardegna e l’Università degli Studi di Cagliari, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.