Il simulacro di San Salvatore è stato finalmente riportato nella cappella delle Anime, la prima a sinistra entrando nella Pieve di Santa Maria Assunta a Cabras, dopo essere stato temporaneamente spostato in sagrestia. Questo trasferimento era stato necessario per rimuovere l’edicola in vetro e legno che oscurava un importante quadro del pittore Giovanni Marghinotti, appeso sulla parete della cappella. La Soprintendenza archeologica aveva notato questo problema poco prima dell’inizio dei lavori per la nuova pavimentazione della chiesa e aveva richiesto la rimozione della struttura.

Si è scoperto che l’edicola, collocata nella cappella nel 2004, era stata installata senza le necessarie autorizzazioni. Per questo motivo, il simulacro è rimasto in sagrestia durante i lavori di ristrutturazione. Adesso, tuttavia, è stato restituito alla sua posizione originaria, seppur senza la teca che lo custodiva. Questo riposizionamento consentirà ai fedeli di ammirarlo di nuovo prima che, il prossimo 31 agosto, venga trasportato dai corridori al villaggio di San Salvatore durante la tradizionale Corsa degli Scalzi.