Prende il via venerdì 8 luglio alle ore 19,00 nei giardini del Museo civico di Cabras, la prima edizione del “Festival letterario dell’Archeologia l’Isola dei Giganti – Un viaggio lungo tremila anni”.

“Un nuovo, grande evento letterario in chiave archeologica – spiega il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni – che ha come obiettivo quello di valorizzare il territorio su cui sorge il Parco archeologico naturale di Cabras e del Sinis, da Cuccuru Is Arrius a Tharros, passando per Mont’e Prama, attraverso la cultura. Questo Festival prosegue l’opera di contaminazione culturale che abbiamo iniziato e mette in campo una nuova metodologia di sviluppo delle tematiche che vedono il Sinis come punto di riferimento archeologico del Mediterraneo occidentale”.

“Un Festival letterario per la collettività che lo ospita rappresenta sempre un momento di confronto, di reciproca crescita per autori e comunità”, dichiara il direttore artistico Giovanni Follesa. “Non a caso” aggiunge “ho usato la metafora del mare, che porta a riva e al tempo stesso prende dalla terra ferma. E così facilità quelle contaminazioni che garantiscono la vita. L’auspicio è che siano in tanti a volersi sentire “mare” e “giganti” in questi tre giorni di Festival”.

“Quella che si apre venerdì è una manifestazione ricchissima che partendo da Cabras e dal patrimonio autoctono, fatto di tesori e natura, procede nel segno dell’approfondimento semantico del mare, che circonda la nostra isola ma fa da ponte verso le altre culture. Cabras si rivolge alle terre che si trovano attorno all’Isola dei Giganti come interessante e strategico punto di approdo” dichiara il sindaco Andrea Abis.