Ad Arborea, un agricoltore di 46 anni, R.S., è stato arrestato dai carabinieri con accuse di minacce, lesioni, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. La tensione è esplosa a causa di controversie familiari legate a un’eredità. L’uomo ha prima distrutto attrezzature agricole con un tubo di ferro e poi, armato di un’accetta, ha danneggiato un silos e la porta di un locale per la mungitura.
Un cugino ha chiamato i carabinieri, ma l’agricoltore ha reagito con violenza anche nei confronti della pattuglia. Durante una colluttazione, un maresciallo è stato colpito mentre tentava di separare l’aggressore dal cugino. Immobilizzato e arrestato, l’agricoltore è ora in attesa del processo fissato per il 30 settembre al Tribunale di Oristano. Il giudice ha intanto disposto il divieto di dimora ad Arborea.
Un cugino ha chiamato i carabinieri, ma l’agricoltore ha reagito con violenza anche nei confronti della pattuglia. Durante una colluttazione, un maresciallo è stato colpito mentre tentava di separare l’aggressore dal cugino. Immobilizzato e arrestato, l’agricoltore è ora in attesa del processo fissato per il 30 settembre al Tribunale di Oristano. Il giudice ha intanto disposto il divieto di dimora ad Arborea.