ROMA (ITALPRESS) – Il futuro della mobilità “continua a essere un futuro globale soprattutto nel mercato della produzione, di fatti 50% delle importazioni in Italia ha un marchio non cinese sul cofano e questa è una tendenza che continuerà. La sfida è rispettare uno standard di sostenibilità elevata, sfida non solo per i marchi cinesi ma per tutti, quella di fare prodotti che oltre a non emettere nulla allo scarico non lo emettano nemmeno nel ciclo di vita dando vita a una filiera industriale ed economica sostenibile”. Lo ha detto Fabio Orecchìni, direttore osservatorio auto e mobilità della Luiss Business School.
(ITALPRESS).
xl3/tvi/gtr