PALERMO (ITALPRESS) – Ha raccontato il calcio ma non solo, con quella sua ironia pungente ma mai fuori posto. Si è spento nella notte, nella sua casa di Milano all’età di 83 anni, Franco Zuccalà. Originario di Catania, dal 2000 collaborava con l’Agenzia di stampa Italpress ma aveva alle spalle una lunga carriera fra giornali, tv e radio. Il suo volto diventa noto al grande pubblico alla Rai, dove lavora come inviato per “La Domenica Sportiva”, “Novantesimo Minuto”, “Il Processo del Lunedì” e il Tg1. Olimpiadi, Mondiali ed Europei di calcio, la Coppa d’Africa: per sessant’anni ha seguito tutti i più importanti avvenimenti sportivi e nel 2014 Gigi Buffon e l’allora ct Cesare Prandelli gli hanno consegnato la maglia azzurra numero 50 per il suo mezzo secolo al seguito della Nazionale. In tanti anni di giornalismo ha intervistato personaggi della statura di Nelson Mandela, Henry Kissinger, Gianni Agnelli, Sophia Loren oltre ai più grandi campioni del calcio, da Pelè a Maradona, da Cruyff a Beckenbauer. “Una perdita dolorosa, un professionista scrupoloso e raffinato”, lo ha voluto ricordare così Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio
mrv/ari/glb
mrv/ari/glb