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SFL: pubblicati i dettagli sulla nuova misura di inclusione sociale

Disupertvoristano

Ago 30, 2023

SFL: l’Istituto pubblica tutti i dettagli operativi sulla nuova misura di inclusione sociale
Dal 1° settembre sarà possibile fare domanda per accedere al Supporto per la formazione e il
lavoro (SFL), la nuova misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle
persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di
formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di
accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.
Con circolare n. 77 del 29 agosto 2023 si forniscono le prime indicazioni in merito alle modalità
di accesso e di fruizione della misura istituita dal decreto-legge 4 maggio 2023, n.48, convertito
dalla legge 3 luglio 2023, n.85.
In particolare, il SFL è destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra
i 18 e i 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità non superiore a 6.000
euro annui, al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità
oppure in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi socio-sanitari.
Il SFL prevede la corresponsione di una indennità di partecipazione alle misure di attivazione
lavorativa, pari ad un importo mensile di 350 euro. Tale importo è erogato per tutta la durata
della misura, entro un limite massimo di 12 mensilità, mediante bonifico mensile da parte
dell’INPS ed è condizionato all’effettiva partecipazione alle attività sopra indicate.
L’accesso alla misura comporta infatti un preciso impegno a prendere parte alle iniziative di
attivazione lavorativa e ad accettare le offerte di lavoro che abbiano le caratteristiche indicate
dalla stessa normativa. A tal fine, a seguito della presentazione della domanda o all’esito
positivo dell’istruttoria, il richiedente dovrà accedere al portale del Sistema Informativo per
l’inclusione sociale (SIISL), per compilare il Patto di attivazione digitale (PAD), nel quale,
oltre a confermare l’immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla
partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, dovrà indicare almeno tre agenzie per il
lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione contattate per ricevere offerte di lavoro
adatte al suo profilo professionale.
Nel patto di servizio personalizzato verrà individuato il percorso da seguire e, attraverso il
SIISL, l’interessato potrà ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di
orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive ovvero specifici programmi
formativi, tirocini di orientamento e formazione e progetti utili alla collettività.
Dal 1° gennaio 2024, potranno accedere al SFL anche i componenti dei nuclei familiari
percettori dell’Assegno di inclusione (ADI), che decideranno di partecipare ai percorsi di
avviamento al lavoro, pur non essendo sottoposti agli obblighi previsti all’articolo 6, comma 4,
del decreto-legge n. 48/2023, purché non siano calcolati nella scala di equivalenza specifica per
l’ADI.
La domanda può essere presentata, dal 1° settembre 2023, direttamente dal sito internet
www.inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello
2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) nell’apposita sezione
dedicata al SFL oppure rivolgendosi agli Istituti di Patronato. Dal 1° gennaio 2024, la domanda
potrà essere inoltrata anche dai Centri di Assistenza fiscale (CAF).
Per informazioni è possibile consultare il testo della Circolare numero 77 del 29.08.2023
ed accedere alle altre informazioni presenti sul sito istituzionale del Ministero del lavoro e a
quello dell’INPS

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