Procede velocemente l’attività dell’amministrazione comunale di Cabras e dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre al fianco delle persone con disabilità fisica: questa mattina nella spiaggia di Mari Ermi è stato inaugurato il secondo lido accessibile in carrozzina.

Un traguardo che si realizza a pochi giorni dall’apertura dell’area di servizio a San Giovanni di Sinis e che si pone in maniera totalmente gratuita al servizio di chi necessità di maggiore attenzione per poter godere delle acque cristalline del Sinis.

“Siamo fieri di essere riusciti a garantire la fruizione del litorale veramente a tutti – sono le parole del sindaco Andrea Abis -. Oggi aggiungiamo un altro importante tassello che innalza il livello e l’offerta di una località che per il secondo anno ha ricevuto il riconoscimento Cinque Vele di Legambiente, permettendo l’accesso al mare a chi presenta una disabilità fisica in una spiaggia di rara bellezza come Mari Ermi. Il lavoro dei Comuni è essenziale ma non è sufficiente – aggiunge il primo cittadino -, ringraziamo le associazioni per la stretta collaborazione e auspichiamo uno strutturato intervento regionale di programmazione, che possa contribuire al finanziamento e alla gestione di installazioni come questa su tutta la costa”.

Erano presenti all’inaugurazione i componenti dell’associazione Sardegna Accessibile, il presidente Alfio Uda, il vice presidente Luigi Bacchis e la segretaria Luciana Hatfull, anche ideatrice della pagina Facebook dell’associazione e il presidente dell’associazione Onlus Monsignor Felice Mastino, che opera al centro di riabilitazione Santa Maria Bambina, Luigi Salis.

“Noi di Sardegna Accessibile siamo particolarmente grati a tutta l’amministrazione comunale per la realizzazione dei due punti spiaggia accessibili ai disabili, uno dei quali posizionato in una delle spiagge più belle della Sardegna come è Mari Ermi. Ci auguriamo che altri amministratori seguano questo esempio perché è sempre più urgente e necessario considerato che fino a oggi sono solamente due i Comuni della Provincia di Oristano che presentano aree accessibili a persone con difficoltà motoria, Cabras e Bosa – ha affermato il presidente di Sardegna Accessibile Alfio Uda -. La prima legge che disciplina la necessità di abbattimento delle barriere architettoniche è del 1971 e il richiamo all’obbligo di garantire l’accessibilità delle spiagge sarde attraverso aree come quella che inauguriamo oggi a Cabras è presente anche nella vigente Ordinanza balneare della Regione Sardegna emessa nel 2020 dall’Assessorato Regionale degli Enti Locali. Siamo convinti che il nostro lavoro unito alla volontà politica saranno di grande aiuto per tanti”.

“La difficoltà di accesso ai luoghi pubblici per i disabili è un problema culturale, dovuto al fatto che non si dà il giusto valore alle persone con difficoltà motoria. È necessario comprendere che il disabile diventa un catalizzatore di servizi e di investimenti che fanno la ricchezza della società stessa. La civiltà di una nazione si misura proprio in funzione della capacità di sostenere e aiutare le persone fragili” afferma soddisfatto per la novità locale Luigi Salis, presidente dell’associazione Onlus Monsignor Felice Mastino.

Come già a San Giovanni, anche a Mari Ermi i fruitori del servizio potranno arrivare vicino alla riva grazie a una lunga passerella, sulla quale sono state realizzate due piattaforme sormontate dagli ombrelloni dell’AMP. Presente la sedia Job e il servizio igienico dedicato nell’area prossima agli stalli per la sosta, anch’essi pensati appositamente per garantire una comoda mobilità e tracciati con le strisce gialle. I gestori del servizio di noleggio breve Seanext, presente in prossimità dell’area di servizio, si sono volontariamente messi a disposizione per il supporto tecnico: saranno loro a monitorare l’area e custodire la chiave dei servizi.

“Una spiaggia inclusiva è quella che permette a chiunque di poterne fruire – ha sottolineato l’Assessora alle Politiche Sociali, Sanitarie e Assistenziali Laura Celletti -. Abbiamo ricevuto numerose richieste affinché adeguassimo il litorale permettendo l’accesso a chi utilizza la carrozzina per i propri spostamenti, oggi siamo pronti a garantirlo grazie alla collaborazione di una rete attiva che ha permesso di coordinarci nella realizzazione del servizio. Questo è un punto di partenza importante per un futuro incremento dei servizi nei prossimi anni”.

L’area sarà attiva dalle ore 9 alle 19 dal lunedì alla domenica. Sostanziale la presenza della torretta del salvamento a mare in prossimità del lido, a garanzia della sicurezza dei bagnanti. Il personale che si occupa del servizio di salvamento ha garantito piena collaborazione affinché lo spazio tra la passerella e il bagnasciuga non venga occupato da ombrelloni e borse, per garantire il passaggio.

“Abbiamo realizzato un servizio che potrà funzionare nel modo adeguato solo attraverso la collaborazione di tutti – afferma Massimo Marras, direttore dell’Area Marina Protetta del Sinis -. È fondamentale predisporre aree servite accessibili ma è altrettanto importante che tutte le persone che vivono la spiaggia rispettino le regole del vivere civile, ponendosi in maniera positiva e supportando le necessità altrui. Ringraziamo i volontari che si sono messi a disposizione e facciamo appello al valore del buon vivere civile”.

Era presente all’inaugurazione anche il Viceprefetto vicario dott. Giuseppe Rania che ha parlato di una bellissima iniziativa, l’Assessore ai Lavori pubblici Enrico Giordano che ha operato in collaborazione con l’Area Marina Protetta per il coordinamento dei lavori per l’installazione delle due aree di accesso disabili e alcuni cittadini con disabilità fisica che usufruiranno dell’area di servizio.

Le due associazioni hanno fatto poi tappa a Mare Morto, dove è presente pontile galleggiante con il sollevatore a bandiera per l’accesso dei disabili alle imbarcazioni.

Giovedì, 11 agosto 2022