E’ possibile prenotare la vaccinazione anti-Covid attraverso il sistema Poste italiane anche nel Punto vaccinale di Oristano (via Carducci, n. 33 – piano terra).
Sono coinvolte in questa fase della campagna anti-Covid, per la somministrazione della quarta dose, tutte le persone di 60 o più anni e quelle fragili di 12 o più anni (affette dalle patologie indicate nell’Allegato 2 della circolare emanata dal Ministero della Salute lo scorso 11 luglio), per i quali sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
Prenotarsi è semplice ed è possibile farlo in modi diversi:
- online, collegandosi al sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it
- per telefono, chiamando al numero verde 800 00 99 66 (attivo tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 20.00)
- presso gli sportelli ATM (Postamat) degli uffici postali
- tramite i portalettere
Al fine di programmare al meglio le somministrazioni, regolare i flussi d’accesso e ridurre i tempi d’attesa, l’invito del Dipartimento di Prevenzione e del Servizio Igiene e sanità pubblica della Asl di Oristano è quello di fissare l’appuntamento attraverso i diversi canali di Poste Italiane. La vaccinazione sarà comunque garantita anche alle persone che si presentino nell’ambulatorio di via Carducci prive di prenotazione.
Il Punto vaccinale di Oristano è operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì, dalle ore 15.00 alle 18.00.
“Invitiamo tutte le persone che rientrano nelle categorie indicate a effettuare la vaccinazione – afferma la dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl di Oristano –. Allo stesso tempo, raccomandiamo di tenere alta la guardia e di continuare a proteggersi dal Coronavirus, indossando le mascherine nei luoghi chiusi, come supermercati, uffici, chiese, e laddove non è possibile garantire un adeguato distanziamento. Altra misura importante è igienizzare spesso le mani. Come ci dimostrano i dati, registriamo ancora un’alta circolazione virale e ciascuno di noi deve mantenere atteggiamenti prudenti e responsabili per non esporre al rischio se stesso e e gli altri, in particolare i soggetti anziani e fragili”.
Venerrdi, 22 luglio 2022