Sono già tre i responsabili di altrettanti fenomeni di abbandono di rifiuti individuati grazie all’ausilio dell’impianto di videosorveglianza installato lo scorso dicembre. L’Amministrazione comunale si dice pienamente soddisfatta dei primi risultati ottenuti, che evidenziano quanto la presenza di un sistema di telecamere mobili e fisse, dislocate in zone strategiche, sia necessario per un capillare controllo del territorio.

A venire colti in fallo sono stati dei privati cittadini e un’impresa.  Il più recente risale alla scorsa settimana, ed è il caso di un cittadino ripreso dalla fototrappola durante la notte, mentre gettava nella campagne una stufa e alcune buste colme di rifiuti di vario genere.

Gli agenti del servizio di Polizia Locale hanno notificato un verbale da 700 euro all’uomo, che per ordinanza sindacale dovrà anche recuperare e smaltire ciò che ha abbandonato.

Prima di lui due donne, anche loro nelle campagne del paese, sono state filmate mentre lasciavano a terra un cumulo di gusci vuoti di mitili, i quali, come prevede il regolamento della raccolta differenziata, vanno gettati insieme agli scarti organici. Entrambe le signore sono state raggiunte da una sanzione di 300 euro.

Denunciati anche i titolari e alcuni dipendenti di un’impresa, colti in flagrante mentre depositavano sul terreno diversi sacchi. Per loro è in corso un procedimento presso il  Tribunale di Oristano.

“Il piano di controllo delle campagne, svolto in maniera esemplare dal servizio di Polizia locale, sta iniziando  a dare i suoi frutti – commenta il Sindaco Andrea Abis -. Stiamo investendo risorse e molto impegno per assicurare il contrasto delle forme di illegalità sul territorio, in particolare nelle aree urbane e periurbane di Cabras e Solanas. È nostro dovere garantire la sicurezza dei cittadini, ma il fine ultimo che intendiamo perseguire è quello di compiere una campagna di sensibilizzazione affinché tutti interiorizzino un senso di responsabilità nei confronti del bene ambientale. Sanzionare è giusto quando si sbaglia, ma il nostro impegno vuole essere ancora maggiore nell’ambito dell’informazione, affinché il cittadino sia un nostro alleato nella tutela del territorio”.

Sono quattordici le postazioni di ripresa che al momento risultano attive a Cabras, per un totale di undici telecamere di contesto, puntate sul centro abitato e sulle aree limitrofe e tre di lettura targhe. Diverse fototrappole sono invece posizionate nelle campagne.

Nelle ultime ore L’Amministrazione si sta adoperando, in accordo con il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per un  potenziamento del servizio nelle zone di piazza Stagno e a San Giovanni di Sinis.

“Intendiamo ricordare ai cittadini che è molto più semplice usufruire del servizio di raccolta porta a porta, sia per i rifiuti ordinari che per gli ingombranti – aggiunge il primo cittadino -. È sufficiente seguire l’apposito calendario, reperibile in formato cartaceo nei due palazzi comunali e anche attraverso l’applicazione Junker, disponibile in più lingue e quindi di facile consultazione anche per i turisti. Durante il periodo estivo il servizio viene implementato per agevolare privati e attività commerciali, ed è costantemente attivo anche il ritiro degli ingombranti a domicilio prenotabile attraverso una semplice telefonata”.

Per prenotare il servizio di ritiro ingombranti occorre telefonare al numero 800 069 960 o 070684415, attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 14. In alternativa all’indirizzo web ingombranti.cosir.org o scrivendo una e-mail all’indirizzo ingombranti@cosir.org. Le prenotazioni fatte da web saranno da ritenersi concluse solo dopo il contatto di un operatore.

Venerdi, 1 luglio 2022