Nella giornata di domenica 12 è andata in scena a Cabras “La penisola del tesoro”, storica ed importante iniziativa a livello nazionale a cura del Touring Club Italiano, che quest’anno vedeva l’edizione completamente dedicata al mondo dei cammini italiani: percorsi reali e ideali che uniscono persone, storie, attività produttive. Itinerari che riescono a unire da secoli genti, tradizioni e produzioni agricole ed artigianali che insieme concorrono alla creazione dell’identità italiana.
Il calendario di eventi del Touring Club Italiano prevedeva venti iniziative in contemporanea in tutte le regioni d’Italia: Tra i tanti cammini dell’isola quello scelto per questa giornata è stato il cammino 100 torri. Questo cammino si articola lungo il periplo della Sardegna per una totalità di 1284 km suddivisi in otto vie principali, unite dalla costellazione delle numerose e storiche torri costiere, da cui l’itinerario prende il nome. Lungo il percorso del Cammino 100 Torri si alternano suggestivi panorami costieri, spettacolari sentieri di montagna, incantevoli borghi, paesaggi rurali unici dai colori inconfondibili, tesori naturalistici tra saline e miniere che raccontano tutta la magia dell’isola.
Il sesto cammino è la via dei Giganti, da Bosa Marina alla Torre dei Corsari passando per la penisola del Sinis e le sue emergenze archeologiche tra cui i Giganti di Monte Prama da cui il cammino prende il nome.
Questo percorso è stato il palcoscenico naturale della manifestazione per i partecipanti (arrivati anche da fuori regione) con partenza dalla piazzetta adiacente alla chiesa di San Giovanni diSinis proseguendo la visita alla torre costiera ed al faro di Capo San Marco, aperto straordinariamente per l’occasione, visita arricchita dagli aneddoti sulla vita nei fari fatta dal suo ultimo storico guardiano.
In ogni tappa del percorso c’è stato il competente e prezioso contributo della guida della Cooperativa Penisola del Sinis che ha illustrato caratteristiche e storia dei siti. L’ultima tappa del mattino è stata al punto ristoro dell’area archeologica di Tharros con un pranzo a base di piatti tipici della zona (muggine), il programma contemplava l’immancabile visita presso il museo civico Giovanni Marongiu di Cabras, in cui i partecipanti hanno potuto scoprire il patrimonio archeologico di immensa importanza come il complesso statuario di Mont’e Prama.
Martedì, 14 giugno 2022